DIY – “a bright and bombastic record that harbours a darker underbelly”
Independent – “huge choruses ready-made for Radio 1″
Dork – “They’ve never sounded more alive”
Kerrang –“ Rituals is a bold, yet auspicious step forward”
Rock Sound – “a surprising, enjoyable new chapter”
Il quintetto inglese dei Deaf Havana, una delle poche band britanniche con chitarre ad entrare nella top 10 della classifica nel 2018, presenta il video della canzone Worship. Si tratta del terzo singolo tratto dal loro nuovo album Rituals, uscito ad agosto su SO Recordings/Audioglobe.
Il video è disponibile qui:
Il cantante James Veck-Gilodi ha dichiarato: “Per me Worship è potenzialmente la canzone più triste del disco. In essa c’è una malinconia di fondo. L’ho scritta con mio fratello in un appartamento di Sheffield e siamo usciti con un suono fonetico, prima di pensare al testo. Ecco perché probabilmente la melodia del ritornello è così ritmica e non è tipica del modo in cui scrivo. È una delle mie canzoni preferite dell’album e quella che abbiamo composto più velocemente. Credo che ci abbiamo impiegato circa un quarto d’ora”.
L’incredibile set a specchio del video è stato disegnato da Antony Neale, che in passato ha già collaborato con Stefflon Don, Lily Allen, Hurts e altri.
Il regista Sedlec Ossuary descrive il video così: “La canzone stessa è una riflessione, una meditazione su una vita intrecciata con un’altra. Così, quando raggiungiamo i Deaf Havana, vediamo che la band è racchiusa in una stanza a specchio. Questa riflessione è chiara e senza fine – l’internalizzazione dell’errore – un ciclo senza fine di anamnesi e redenzione. Appena ci muoviamo all’esterno – sia metaforicamente che fisicamente – per essere illuminati ed esposti agli elementi, iniziamo ad accettare chi siamo e i nostri errori poiché sono davanti agli occhi di tutti”.
I Deaf Havana tornano a calcare i palchi europei a supporto della band alt-rock britannica Nothing But Thieves. L’unica data italiana è fissata il 10 novembre al Fabrique di Milano.
I Deaf Havana inoltre suoneranno alla O2 Academy Brixton di Londra il 7 dicembre, come unisco concerto da headliner nel Regno Unito nel 2018, che segue l’esclusiva esibizione sul Radio 1 stage del Reading & Leeds dello scorso agosto.
Un tema dell’album ricorrente è quello del sacrificio e della redenzione. Felicemente sposato e consapevole del suo posto nel mondo per la prima volta nella sua vita, James ha scritto testi che parlano di disconnettersi, lottare col proprio Io e lasciare andare i propri demoni personali. Dal canto suo la musica è introspettiva e gioiosa, grazie all’aiuto del coro London Contemporary Voices, presente in cinque canzoni.
Info: https://www.facebook.com/deafhavana/ | deafhavanaofficial.com