Esce oggi il nuovo video del brano “Afterall” di GABRIELE BELLINI estratto dall’album Motus uscito qualche mese fa su Quarock Records.
Guarda il video
https://www.youtube.com/watch?v=1E9IvcRbRQs
L’artista commenta il brano con questa bellissima frase:
“Dopo tutto, guardare avanti è importantissimo, ma ricordare sempre chi siamo e da dove veniamo, lo è altrettanto. Dopo tutto, solo così la grande bellezza ci salverà”.
Il video è stato prodotto da Lorenzo Meoni, che commenta il video con queste parole: “Con questo significato del brano dato da Gabriele Bellini, ho voluto rappresentare un periodo storico ipotetico in cui l’umanità è in totale decadenza, ma che non smette di ricordare la grandezza di cosa è stata nel passato, per ritrovare la propria forza e rinascere attraverso la musica. “La grande bellezza”, qui rappresentata come fasci luminosi nel cielo durante l’assolo di chitarra, è ciò che cancella la decadenza e fa nascere la nuova era di prosperità”.
Ascolta l’intero album https://gabrielebellini.bandcamp.com/album/motus
Guarda tutti i video
Veritas Filia Temporis feat. Daniel Melani https://www.youtube.com/watch?v=fc6ABo6NPx0
Inverso https://www.youtube.com/watch?v=6fUiBM83sWw
Only One Planet https://www.youtube.com/watch?v=KE8yTsM9Nzg
Resilient Moment https://www.youtube.com/watch?v=hliw_OSaIdg
MOTUS è il nuovissimo album di Gabriele Bellini. In continuità con la concezione creativa che ha visto nascere i vari album precedenti della propria discografia è anche il punto di arrivo più realistico e musicalmente più maturo dell’artista. L’album, con i suoi undici brani, offre una varietà sonora molto ampia passando dalla musica classica al metal alternativo.
Chitarrista di livello internazionale ed insegnante di professione, recensito dalle riviste rock più importanti del settore, Gabriele Bellini ha saputo sempre mantenere un’identità propria ed originale, unendo alla sua impeccabile tecnica una profonda ispirazione proveniente dalla sua anima sempre in viaggio alla ricerca di sperimentazioni attraverso i suoni, nuovi limiti e confini della musica.